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mercoledì 18 giugno 2008

Episodio 89


Racconto scritto da BIANCA

EPISODIO 89
Chi può fermare il fiume che corre verso il mare?Alla rimessa delle barche, che già tante volte fu teatro del loro amore, Julia e Daniel non possono più mettere a tacere i propri sentimenti. I vestiti scivolano via uno dopo l’altro e la passione li travolge come non mai…Ma il risveglio è triste per Julia: Daniel è andato via, mentre lei dormiva, senza dirle nulla, prima ancora del calar della notte. Credendo che lui l’abbia definitivamente lasciata, disperata, Julia si affaccia sul lungo lago, vestita solo di una coperta e grida forte e invano il nome del suo Daniel.Tornato a casa, con la coscienza alquanto sporca, Daniel fa per svegliare Marie, che sembra dormire profondamente. In realtà, lei è sveglia e non sta dormendo per davvero; per non parlare con lui, preferisce far finta di dormire. Marie forse percepisce che dietro l’uscita improvvisa e senza una ben precisa spiegazione da parte di Daniel, quello stesso pomeriggio, si nasconda qualcosa che lei conosce molto bene e che si rifiuta di accettare.L’indomani mattina, ogni tentativo di parlare da parte di Daniel fallisce: Marie lo interrompe continuamente, rendendo ancora più difficile dirle ciò che lui vorrebbe.Manca ormai poco tempo per la partenza, occorre sbrigarsi per preparare le ultime cose. Una molto commossa Charlotte saluta la sorella in lacrime offrendole in dono la sua prima creazione, un portauovo in porcellana, che la faccia pensare alla sorella, quando oramai sarà in Svizzera.Arriva in fabbrica un regalo per Silke: una pianta di cactus da parte di Jorg, con tanto di invito a pranzo da Lanzino. La romantica Silke è al settimo cielo, ma Andreas cerca di metterla in guardia verso “l’amico del cactus”, come, del resto, fa anche Niko, il quale alimenta in lei il dubbio di essere ingannata da Jorg.Come fare per scoprirlo?Frederick, intanto, vuole capire che cosa sia successo a Niko e perché il ragazzo non lavori più come addetto alla sicurezza. Jorg naturalmente fornisce la sua versione di comodo e sostiene di aver dovuto licenziare Niko a causa dell’occhio nero che il ragazzo gli ha fatto, come risposta al rimprovero per aver permesso ai due praticanti di entrare in fabbrica di Domenica ed affiggere “quell’assurdo striscione” nel reparto design. Però, per niente convinto dalle parole di Jorg, Frederick convoca nel proprio ufficio Niko, il quale, dopo una iniziale titubanza, gli confessa come sono andate realmente le cose e di non voler più lavorare con Jorg Schwartz, dopo aver scoperto la sua relazione segreta con Patrizia.Per Frederick c’è anche un altro grattacapo: il lavoro di Julia è fermo da un pezzo. Inoltre, la ragazza, che, di solito è dolce e gentile con tutti, è, in quei giorni, intrattabile e facilmente irascibile; le danno fastidio perfino le chiacchierate dei suoi amici e compagni d’ufficio, Kolja e Lilly.Da Lanzino, mentre Jorg e Silke sono seduti a pranzo, sopraggiunge Christa e Markus, entusiasta per la vincita alle corse dei cavalli, le và incontro, ringraziandola per i preziosi suggerimenti ed offrendole una parte della posta in palio, che la donna, questa volta, accetta. Markus le rinnova l’invito a giocare e le lascia il proprio numero di telefono, nel caso che Christa ci ripensi e si convinca.Tutto si svolge, purtroppo per la donna, sotto gli occhi e le orecchie indiscrete di Jorg, il quale, ovviamente, è attentissimo e non si fa sfuggire neanche una sillaba.Dopo aver salutato con grande affetto Werner ed Eva, Daniel e Marie lasciano villa Gravenberg: tutto è pronto per il viaggio.Marie parla allegramente, mentre Daniel, in verità, sembra lontano mille miglia: per tutta la mattinata non ha fatto altro che pensare a Julia, al loro ultimo ed appassionato incontro, a lei che lo prega di non andare.Sostano presso una stazione di servizio: il tempo di fare il pieno, prendere una cartina stradale sulla Svizzera e si riparte. Daniel l’aspetta vicino alla macchina e, al suo ritorno, le dice qualcosa che lascia Marie di stucco: non può proseguire con lei, non può andare in Svizzera…….

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