Riassunto scritto da MORGAN
EPISODIO 8
A villa G., i saggi consigli di Eva cominciano a dare esiti positivi. Infatti Werner e Frederich riscono a conversare in buona armonia, guardano le foto di famiglia (in particolare quella di Philippe e Frederich bambini) e ricordano eventi passati. In questo clima di distensione, padre e figlio decidono di andare a pesca.In fabbrica, Lily apprende da Kolia che la sua migliore amica Julia è stata assunta come aiutante di Andreas al bar e ne è molto contenta.Non altrettanto contenta è invece Annabel che appena vede Julia dietro al banco del bar storce il naso e bofonchia qualcosa di poco lusinghiero. Nell’ufficio di Daniel, Annabel mostra alcune tazze di provenienza cinese sulle quali verrà apposto il marchio della F., un falco ovviamente. Si tratta di una sua brillante idea.Silke, che si è offerta di portare lei il caffè al posto di Julia per poter guardare con occhi adoranti il suo idolo, viene rimbrottata da Annabel (già nervosa per via di J.), in quanto non è lavoro da segretaria ma da cameriera (tanto per definire meglio i confini).Werner e Frederich vanno a pescare nel lago e passano ore piacevoli, acchiappando pure un bel esemplare di grosso pesce. Sulla via del ritorno, ridono e scherzano sul peso e sulle dimensioni iperboliche del pesce e decidono di darlo a Tobias.Al Cosy, Daniel vede Julia insieme a Silke e Andreas. I due si lanciano occhiate corrucciate, e appena J. esce, Daniel parla a Ian della tensione esistente tra lui e J. in cui Annabel ha un grosso peso poichè non perde occasione per maltrattare la ragazza.Il buon Ian (che ha la testa più a posto di tutti), consiglia a Daniel di abbattere la barriera tra di loro, manifestando a Julia i suoi sentimenti.Julia, triste e pensosa, cammina nel bosco e arriva all’albero dei desideri ; cerca nel cavo la sua mezza conchiglia e, con enorme sorpresa, trova anche l’altra metà. In quel preciso istante arriva Daniel, mosso anche lui da quella sottile corrente telepatica che, più di una volta, li porterà a incontrarsi nello stesso luogo e momento.
EPISODIO 8
A villa G., i saggi consigli di Eva cominciano a dare esiti positivi. Infatti Werner e Frederich riscono a conversare in buona armonia, guardano le foto di famiglia (in particolare quella di Philippe e Frederich bambini) e ricordano eventi passati. In questo clima di distensione, padre e figlio decidono di andare a pesca.In fabbrica, Lily apprende da Kolia che la sua migliore amica Julia è stata assunta come aiutante di Andreas al bar e ne è molto contenta.Non altrettanto contenta è invece Annabel che appena vede Julia dietro al banco del bar storce il naso e bofonchia qualcosa di poco lusinghiero. Nell’ufficio di Daniel, Annabel mostra alcune tazze di provenienza cinese sulle quali verrà apposto il marchio della F., un falco ovviamente. Si tratta di una sua brillante idea.Silke, che si è offerta di portare lei il caffè al posto di Julia per poter guardare con occhi adoranti il suo idolo, viene rimbrottata da Annabel (già nervosa per via di J.), in quanto non è lavoro da segretaria ma da cameriera (tanto per definire meglio i confini).Werner e Frederich vanno a pescare nel lago e passano ore piacevoli, acchiappando pure un bel esemplare di grosso pesce. Sulla via del ritorno, ridono e scherzano sul peso e sulle dimensioni iperboliche del pesce e decidono di darlo a Tobias.Al Cosy, Daniel vede Julia insieme a Silke e Andreas. I due si lanciano occhiate corrucciate, e appena J. esce, Daniel parla a Ian della tensione esistente tra lui e J. in cui Annabel ha un grosso peso poichè non perde occasione per maltrattare la ragazza.Il buon Ian (che ha la testa più a posto di tutti), consiglia a Daniel di abbattere la barriera tra di loro, manifestando a Julia i suoi sentimenti.Julia, triste e pensosa, cammina nel bosco e arriva all’albero dei desideri ; cerca nel cavo la sua mezza conchiglia e, con enorme sorpresa, trova anche l’altra metà. In quel preciso istante arriva Daniel, mosso anche lui da quella sottile corrente telepatica che, più di una volta, li porterà a incontrarsi nello stesso luogo e momento.
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