Episodio 118

Racconto scritto da BIANCA

EPISODIO 118
“Mamma hai sentito? Rispondi, per favore: Tobias è mio padre?”Sembra essere giunta ormai per Christa la tanto temuta ora della verità, verità che pesa come un macigno sulle sue spalle. La donna temeva che, o prima o poi, questo difficile giorno sarebbe arrivato ed è molto più difficile che non l’aver ammesso di essere stata l’artefice del fattaccio del furto in casa Becker.Julia e Tobias sono lì davanti, bramano una risposta e pendono letteralmente dalle sue labbra: hanno il diritto di sapere come stanno le cose.Ma Christa, mestamente, scuote la testa e confessa di non poter dire con sicurezza chi sia il vero padre di sua figlia perché, durante il periodo in cui lei e Tobias stavano insieme, da ragazzi, Christa aveva avuto un’avventura segreta con un altro uomo.Julia ascolta ed allibisce: la delusione è forte per lei così come per Tobias; in un colpo solo Christa ha saputo perdere le due persone più care che aveva.
Da Lanzino, Werner, tornato a pieno ritmo ormai ad occuparsi della fabbrica, conversa durante la pausa pranzo con Frederick, ribadendo la decisa opposizione nei confronti di Annabelle, che vuole licenziare alla cieca (‘ndò cojo, cojo) i dipendenti e dare così un grosso taglio al personale.
Christa rimane da sola, triste e sconsolata, a raccogliere gli amari frutti delle bugie dette in tanti e tanti anni, mentre Tobias, nel soggiorno di casa Becker, strappa la foto ricordo del recente viaggetto fatto con la donna che credeva di amare: la felicità e la spensieratezza sui loro volti, immortalati in quella posa, fanno già parte del passato.Intanto, Julia cammina tutta sola per i viali alberati, contro un vento freddo che la prende; le parole della canzone, che accompagna in sottofondo la scena, ripetono: “ognuno qualche volta fa soffrire ed ognuno qualche volta piange…..”.La ragazza, seduta tra i rami del grosso tronco di un albero secolare, ripercorre con la mente i momenti del suo arrivo a Falkental, quando la mamma le aveva presentato Tobias.
Se Christa piange, colui che è responsabile della rovina della Schilling non ride: convocato nell’ufficio del capo, infatti, Jorg viene licenziato in tronco e, mentre sputa veleno e getta fango sia su Christa sia su Julia, promettendo vendetta, esce sbattendo la porta.Frederick, senza scomporsi minimamente, indica con grande classe ed eleganza l’uscita.
Quella stessa sera, tornando a casa dal lavoro, Lily trova per terra la foto strappata dal padre e chiede spiegazioni a Niko; poi, quando Tobias scende in soggiorno, la ragazza gli corre incontro e cerca di coccolare un pò il papà, che non sta attraversando affatto un bel periodo.
Non sentendosela proprio di far ritorno a casa, dove c’è Christa, Julia decide di andare a villa Gravenberg; in salotto, la saluta Daniel, che si accorge che qualcosa turba la ragazza.Poco dopo, scende Marie e Julia li lascia soli, preferendo andare ad aspettare, al piano di sopra, il rientro di Frederick dal lavoro.
Ora che è stato licenziato, Jorg ha tutte le intenzioni di fare tipo “muoia Sansone con tutti i Filistei” e vuole innanzitutto vendicarsi di Markus che, confessando a Julia la verità sul piano ordito contro la madre, ora è visto da Jorg come capro espiatorio, su cui far ricadere la colpa del proprio licenziamento da parte di Frederick.Così, dopo averlo tallonato per un bel pezzo di strada, in una via fuori mano di periferia, Jorg, al termine di una accesa discussione, colpisce violentemente Markus e lo lascia a terra esangue.
Tornato dall’ufficio, Frederick si ritira nei suoi appartamenti e, con grande gioia, vi trova Julia ad attenderlo.La ragazza racconta che Christa le ha sempre mentito e che forse Tobias potrebbe essere il suo vero padre, quel padre tanto desiderato che non ha mai potuto conoscere.Julia chiede di poter restare a dormire lì e Frederick, che non desidera altro al mondo, l’abbraccia fortemente.
Per strada, Andreas prova a telefonare a Markus ma niente da fare: il ragazzo sembra essersi volatilizzato.Dopo aver registrato un messaggio sulla segreteria telefonica, l’attenzione di Andreas viene catturata dal lamento di un uomo, lì nelle vicinanze: con suo grande stupore, vede che si tratta proprio di Markus, che ha il volto completamente ricoperto di sangue.Allarmato, Andreas chiama subito un’ambulanza.
E’ notte fonda: Julia, con indosso una camicia di Frederick che le va grandissima, scende in cucina, al buio, per prendere una bottiglia d’acqua minerale.La luce si accende: qualcuno, evidentemente, ha problemi d’insonnia per essere in piedi a quell’ora!Figuriamoci se non si trattava di Annabelle che, constatando che Julia sta passando la notte lì, non perde l’occasione per fare battutine ed allusioni.
La mattina seguente, Frederick, svegliandosi tra le braccia di Julia, le sussurra:” Buongiorno tesoro mio!”, rimanendo ancora un altro po’ a letto, con il capo beatamente poggiato sul seno di lei.
A casa Schilling, Christa riceve la visita di Eva che, senza giudicare mai nessuno ed avendo anzi sempre una buona parola di consolazione per tutti, prova ad asciugare le lacrime di pentimento dell’amica e non le nega il suo amorevole conforto.
Davanti al portone di villa Gravenberg, Annabelle e Marie, di ritorno da una passeggiata mattutina, vengono salutate da Werner, che dà un sonoro bacio sulle rosee guance della futura sposa di suo nipote Daniel.Annabelle con tono sarcastico racconta al suocero di aver scoperto che Julia Schilling ha passato la notte con Frederick alla villa, ma Werner non si scandalizza affatto e corre in ufficio, lasciando sua nuora a masticare amaro, non potendo ancora digerire il fatto che lui abbia ripreso la direzione della fabbrica, a quattro mani con Frederick.
Rientrata a casa, Julia si ritrova faccia a faccia con Christa, la quale, disperatamente, implora la figlia di concederle un’altra possibilità……