Racconto scritto da BIANCA
EPISODIO 115
Non importa se in extremis, Frederick ce l’ha fatta anche questa volta a mandare a rotoli i perfidi piani di Annabelle: infatti, grazie alla vendita dell’ Hotel in Sud Africa, la Falkental Porcellane è salva!Werner, immaginando quanto debba essere stata difficile quella decisione ed apprezzando molto il gesto del figlio, con il quale scambia sguardi di grande tenerezza e profonda gratitudine, vuole che sia lui a rimanere a capo dell’azienda, mentre Annabelle, suo malgrado, deve arrendersi ed ingoiare un boccone amarissimo.
Ci sono ottimi motivi per essere allegri e festeggiare e, quella stessa sera, Frederick si ritrova da Julia a descriverle minuziosamente la faccia di Annabelle: che peccato che se la sia persa!Viene stappata per l’occasione una bottiglia di vino bianco, ma Frederick si ferma perché intravede nello sguardo di lei un’ombra.Julia, infatti, gli confida di essere piuttosto preoccupata per la madre e di avere seri motivi per ritenere che abbia ripreso a giocare: però, non le sembra giusto lasciare che questo suo timore rovini tutto e, non volendo rinunciare al brindisi con Frederick, gli chiede di restare.
Patrizia, intanto, sta riferendo a Jorg dell’episodio capitatole, quel pomeriggio, nell’accompagnare Marie dal ginecologo e di come il caso abbia voluto che scoprisse, così, che Silke Mertens aspetta un bambino.La notizia coglie Jorg del tutto impreparato: dunque, Silke è incinta!
L’indomani mattina, giorno del suo compleanno, Julia parla e ride con Frederick, che la tiene stretta stretta dopo aver passato insieme a lei tutta la notte.
Dopo la denuncia del furto delle medaglie, la polizia prosegue gli interrogatori a casa Becker: Christa risponde puntualmente ad ogni domanda e Tobias, non potendo nemmeno lontanamente immaginare che proprio la sua compagna sia l’autrice del furto, le sta sempre accanto.
In fabbrica, Jorg si infila nello stesso ascensore in cui Silke è da poco entrata e, pigiato il tasto rosso di blocco, senza mai smentire la sua fama di prepotente, pretende che gli dica se è vero che aspetta un figlio da lui ed avvisa, con tono minaccioso, la donna che sarà meglio per lei abortire.Silke piange disperata: ma come ha fatto Jorg a saperlo? Solo lei ed Andreas ne erano a conoscenza…Comunque, a dispetto delle minacce di quel delinquente, ormai ha deciso che terrà il bambino e nulla le farà più cambiare idea.
Tobias passa da Julia, in compagnia del poliziotto che sta indagando sul caso del furto e, così, la ragazza viene a sapere solo adesso quanto è accaduto: a quel punto, il timore che Christa sia ricaduta nel vizio del gioco le sembra ancora più fondato e Julia, dentro di sé, inizia a convincersi che, dietro al fattaccio delle medaglie rubate, potrebbe esserci proprio sua madre!Decidendo, per il momento, di tenere per sé queste supposizioni, Julia non dice nulla a Tobias che, intanto, una volta andato via il poliziotto, le porge con affetto gli auguri di buon compleanno!
Approfittando del momento di solitudine, Christa, dall’apparecchio del salotto di casa Becker, telefona ad una sorta di monte dei pegni, per barattare le medaglie rubate con una cifra di danaro che lei spera sia abbastanza da permetterle di pagare il debito di gioco.Tobias rientra proprio nell’attimo in cui Christa sta mettendo giù la cornetta e l’atteggiamento della donna, che per poco non veniva scoperta, lo fa insospettire alquanto.
Werner fa rientro a villa Gravenberg, con immensa gioia di Eva, che è già pronta a prendersi cura, come sempre del resto, di lui.Anche Marie lo accoglie calorosamente, dandogli il bentornato: chi, invece, non si dà preoccupazione della salute dell’uomo è Annabelle che, non avendo affatto digerito lo smacco ricevuto, discute duramente con un ancora debole Werner, facendolo arrabbiare a tal punto che, per poco, non gli provoca un nuovo attacco di cuore.Per fortuna, Eva arriva al momento giusto, interrompendo l’accesa discussione ed invitando Werner a riposare un po’.
Mentre Christa mette le medaglie in borsa con l’intento di andarsele a vendere, sopraggiunge Julia: la mamma prende a canticchiarle: “Happy birthday to you….”, ma non ci sono scuse che tengano: Julia la interrompe perché vuole sapere se è ricaduta nel vizio del gioco.Tutto inutile: Christa prende la borsa ed esce fuori.
Appena ne ha l’occasione, in fabbrica, Andreas fa capire a Jorg di stare alla larga da Silke o dovrà vedersela con lui. Quando ce vò, ce vò!
A casa Becker, Tobias riferisce a Julia di avere visto Christa mentre riagganciava il telefono e di essersi insospettito a causa della reazione della donna che, nel vederlo, era come trasalita.Decisa più che mai ad andare fino in fondo alla questione, mentre Tobias è di là, in cucina, Julia preme il tasto del ripetitore del telefono, scoprendo, così, dove la madre aveva chiamato, prima di uscire.A quel punto, tutto è chiaro, manca solo l’ultima conferma ai propri sospetti e Julia sa bene a chi chiederla.Così, dopo aver soffiato sulla candelina del dolce che Tobias le ha preparato, corre via: non c’è un attimo da perdere!
Birgit Hertel può finalmente vedere l’appartamentino che suo figlio Kolja divide con gli amici e fa la conoscenza di Charlotte.Dopo una piacevolissima chiacchierata con i due ragazzi, è davvero ora di andare: nel congedarsi, però, non si accorge di perdere un foglietto, sul quale sono scritti alcuni appunti, che va a finire per terra, proprio vicino al sofà.
Tobias confida ad Eva del difficile momento che vive la storia con Christa, della quale non riesce più a fidarsi; oltretutto, il compleanno di Julia gli ha dato l’opportunità di considerare, facendo due calcoli, l’ipotesi di esserne lui il padre e, tornando con la mente al periodo in cui, da ragazzi, con Christa si erano tanto amati, Tobias se ne convince sempre di più.Un’ulteriore conferma, inoltre, gli viene dal fatto che Christa si è sempre rifiutata di parlargli del padre di Julia, diventando sfuggente, ogniqualvolta si toccava l’argomento.
Arrivata da Lanzino, Julia mette alle strette Markus: “ Dov’ è mia madre?”Lui farfuglia qualcosa, sembra titubante, ma poi….
Nel proprio appartamento, Jorg, seduto al tavolo verde con i soliti soci, riceve Christa, che gli rende il denaro prestato, 20000 euro in contanti, quanto la donna è riuscita, cioè, ad ottenere dalla vendita delle medaglie rubate.Jorg la invita a non andarsene, offrendole altro denaro da giocare e Christa, come ipnotizzata, non resiste alla tentazione, non controllando più, da un pezzo oramai, la propria dipendenza.Suonano al campanello: convinto che si tratti di Markus, Jorg fa aprire la porta, ma a fare il suo ingresso nell’appartamento, che sembra, in verità, una vera e propria bisca clandestina, è, invece, Julia…
EPISODIO 115
Non importa se in extremis, Frederick ce l’ha fatta anche questa volta a mandare a rotoli i perfidi piani di Annabelle: infatti, grazie alla vendita dell’ Hotel in Sud Africa, la Falkental Porcellane è salva!Werner, immaginando quanto debba essere stata difficile quella decisione ed apprezzando molto il gesto del figlio, con il quale scambia sguardi di grande tenerezza e profonda gratitudine, vuole che sia lui a rimanere a capo dell’azienda, mentre Annabelle, suo malgrado, deve arrendersi ed ingoiare un boccone amarissimo.
Ci sono ottimi motivi per essere allegri e festeggiare e, quella stessa sera, Frederick si ritrova da Julia a descriverle minuziosamente la faccia di Annabelle: che peccato che se la sia persa!Viene stappata per l’occasione una bottiglia di vino bianco, ma Frederick si ferma perché intravede nello sguardo di lei un’ombra.Julia, infatti, gli confida di essere piuttosto preoccupata per la madre e di avere seri motivi per ritenere che abbia ripreso a giocare: però, non le sembra giusto lasciare che questo suo timore rovini tutto e, non volendo rinunciare al brindisi con Frederick, gli chiede di restare.
Patrizia, intanto, sta riferendo a Jorg dell’episodio capitatole, quel pomeriggio, nell’accompagnare Marie dal ginecologo e di come il caso abbia voluto che scoprisse, così, che Silke Mertens aspetta un bambino.La notizia coglie Jorg del tutto impreparato: dunque, Silke è incinta!
L’indomani mattina, giorno del suo compleanno, Julia parla e ride con Frederick, che la tiene stretta stretta dopo aver passato insieme a lei tutta la notte.
Dopo la denuncia del furto delle medaglie, la polizia prosegue gli interrogatori a casa Becker: Christa risponde puntualmente ad ogni domanda e Tobias, non potendo nemmeno lontanamente immaginare che proprio la sua compagna sia l’autrice del furto, le sta sempre accanto.
In fabbrica, Jorg si infila nello stesso ascensore in cui Silke è da poco entrata e, pigiato il tasto rosso di blocco, senza mai smentire la sua fama di prepotente, pretende che gli dica se è vero che aspetta un figlio da lui ed avvisa, con tono minaccioso, la donna che sarà meglio per lei abortire.Silke piange disperata: ma come ha fatto Jorg a saperlo? Solo lei ed Andreas ne erano a conoscenza…Comunque, a dispetto delle minacce di quel delinquente, ormai ha deciso che terrà il bambino e nulla le farà più cambiare idea.
Tobias passa da Julia, in compagnia del poliziotto che sta indagando sul caso del furto e, così, la ragazza viene a sapere solo adesso quanto è accaduto: a quel punto, il timore che Christa sia ricaduta nel vizio del gioco le sembra ancora più fondato e Julia, dentro di sé, inizia a convincersi che, dietro al fattaccio delle medaglie rubate, potrebbe esserci proprio sua madre!Decidendo, per il momento, di tenere per sé queste supposizioni, Julia non dice nulla a Tobias che, intanto, una volta andato via il poliziotto, le porge con affetto gli auguri di buon compleanno!
Approfittando del momento di solitudine, Christa, dall’apparecchio del salotto di casa Becker, telefona ad una sorta di monte dei pegni, per barattare le medaglie rubate con una cifra di danaro che lei spera sia abbastanza da permetterle di pagare il debito di gioco.Tobias rientra proprio nell’attimo in cui Christa sta mettendo giù la cornetta e l’atteggiamento della donna, che per poco non veniva scoperta, lo fa insospettire alquanto.
Werner fa rientro a villa Gravenberg, con immensa gioia di Eva, che è già pronta a prendersi cura, come sempre del resto, di lui.Anche Marie lo accoglie calorosamente, dandogli il bentornato: chi, invece, non si dà preoccupazione della salute dell’uomo è Annabelle che, non avendo affatto digerito lo smacco ricevuto, discute duramente con un ancora debole Werner, facendolo arrabbiare a tal punto che, per poco, non gli provoca un nuovo attacco di cuore.Per fortuna, Eva arriva al momento giusto, interrompendo l’accesa discussione ed invitando Werner a riposare un po’.
Mentre Christa mette le medaglie in borsa con l’intento di andarsele a vendere, sopraggiunge Julia: la mamma prende a canticchiarle: “Happy birthday to you….”, ma non ci sono scuse che tengano: Julia la interrompe perché vuole sapere se è ricaduta nel vizio del gioco.Tutto inutile: Christa prende la borsa ed esce fuori.
Appena ne ha l’occasione, in fabbrica, Andreas fa capire a Jorg di stare alla larga da Silke o dovrà vedersela con lui. Quando ce vò, ce vò!
A casa Becker, Tobias riferisce a Julia di avere visto Christa mentre riagganciava il telefono e di essersi insospettito a causa della reazione della donna che, nel vederlo, era come trasalita.Decisa più che mai ad andare fino in fondo alla questione, mentre Tobias è di là, in cucina, Julia preme il tasto del ripetitore del telefono, scoprendo, così, dove la madre aveva chiamato, prima di uscire.A quel punto, tutto è chiaro, manca solo l’ultima conferma ai propri sospetti e Julia sa bene a chi chiederla.Così, dopo aver soffiato sulla candelina del dolce che Tobias le ha preparato, corre via: non c’è un attimo da perdere!
Birgit Hertel può finalmente vedere l’appartamentino che suo figlio Kolja divide con gli amici e fa la conoscenza di Charlotte.Dopo una piacevolissima chiacchierata con i due ragazzi, è davvero ora di andare: nel congedarsi, però, non si accorge di perdere un foglietto, sul quale sono scritti alcuni appunti, che va a finire per terra, proprio vicino al sofà.
Tobias confida ad Eva del difficile momento che vive la storia con Christa, della quale non riesce più a fidarsi; oltretutto, il compleanno di Julia gli ha dato l’opportunità di considerare, facendo due calcoli, l’ipotesi di esserne lui il padre e, tornando con la mente al periodo in cui, da ragazzi, con Christa si erano tanto amati, Tobias se ne convince sempre di più.Un’ulteriore conferma, inoltre, gli viene dal fatto che Christa si è sempre rifiutata di parlargli del padre di Julia, diventando sfuggente, ogniqualvolta si toccava l’argomento.
Arrivata da Lanzino, Julia mette alle strette Markus: “ Dov’ è mia madre?”Lui farfuglia qualcosa, sembra titubante, ma poi….
Nel proprio appartamento, Jorg, seduto al tavolo verde con i soliti soci, riceve Christa, che gli rende il denaro prestato, 20000 euro in contanti, quanto la donna è riuscita, cioè, ad ottenere dalla vendita delle medaglie rubate.Jorg la invita a non andarsene, offrendole altro denaro da giocare e Christa, come ipnotizzata, non resiste alla tentazione, non controllando più, da un pezzo oramai, la propria dipendenza.Suonano al campanello: convinto che si tratti di Markus, Jorg fa aprire la porta, ma a fare il suo ingresso nell’appartamento, che sembra, in verità, una vera e propria bisca clandestina, è, invece, Julia…
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