Episodio 114

Racconto scritto da BIANCA

EPISODIO 114
Arrivato nella sala d’aspetto del St. Josef Hospital, giusto in tempo per vederli teneramente abbracciati l’uno all’altra, Daniel sembra accettare piuttosto pacificamente il fatto che suo zio e Julia stiano insieme.Intanto, la dottoressa, che ha in cura Werner, porta notizie confortanti: l’uomo si è ripreso finalmente ed è cosciente, anche se ancora molto debilitato.Frederick, alquanto sollevato, entra nella stanzetta dell’unità di terapia intensiva e, nell’incontrare lo sguardo provato del padre, non riesce a trattenere la commozione: per fortuna, il peggio è passato.
Nella cucina di casa Becker, Christa sta mettendo a posto le stoviglie, mentre tutti gli altri, presi dalle proprie faccende, sono già andati via.Sempre assillata dal pensiero del nuovo e più cospicuo debito di gioco, la mente della donna si concentra sulla valigetta, contenente la collezione di medaglie, lasciata da Tobias sul tavolino del soggiorno: potrebbe davvero significare la propria salvezza!Mentre asciuga i bicchieri, uno, improvvisamente, le sfugge di mano, andando in frantumi e Christa, chinatasi per raccoglierne i pezzi, si ferisce ad un dito.Ma nemmeno l’impellente bisogno di medicarsi riesce a distoglierla dai propri problemi: così, precipitatasi in salotto, Christa inscena un finto furto per sottrarre la valigetta e comincia a mettere a soqquadro tutta la stanza, rovesciando per terra qualsiasi cosa le capiti a tiro.Dopo essersi improvvisata allarmata e sconvolta al telefono con Tobias, la donna va a nascondere la refurtiva nel piccolo garage dei Becker, all’interno di un bidone, tra un mare di cose messe a binario morto.Nell’uscire fuori, quasi le prende un colpo: infatti, nemmeno a farlo apposta, Jorg, che le sta alle calcagna per ricordarle il debito che ha con lui, è seduto proprio ad una panchina lì vicino, mentre fuma beatamente il sigaro.
Intanto, Annabelle prepara nel suo ufficio le pratiche necessarie per togliere il comando della fabbrica a Frederick: prima di sentirsi male, infatti, Werner aveva dato il proprio assenso circa la proposta della nuora di ricorrere all’aiuto finanziario di Marie allo scopo di rilanciare l’azienda.Ora mancano soltanto le firme nero su bianco perché gli obbiettivi di Annabelle si concretizzino: il primo a sottoscrivere la nuova gestione è Daniel che, in buona fede, pensa di fare così il bene dell’intera famiglia e la stessa Patrizia, che, in un primo momento, aveva osteggiato la madre, più tardi, a villa Gravenberg, appone la firma sui documenti.
Finito l’interrogatorio, la polizia si congeda da casa Becker: Niko, fortemente amareggiato per la sfumata possibilità di realizzare il proprio progetto, in preda ad un momento di grande sconforto, corre nel garage dove avrebbe dovuto allestire l’officina meccanica.Christa sa bene di essere lei l’unica responsabile di tutto ma a nulla serve il grosso rimorso per ciò che ha fatto: anzi, mentre ascolta lo sfogo del ragazzo, che mette sossopra il garage, teme seriamente che Niko possa scoprire il nascondiglio in cui la donna aveva poco prima occultato la valigetta.
Decisamente rincuorati per il recupero di Werner, Julia e Frederick ritornano in fabbrica, concentrati ora sul da farsi per trovare una soluzione al problema vigente, fermamente risoluti nel non permettere ad Annabelle di assumere il potere.Troppo tardi: la donna si fa trovare nell’ufficio di Frederick, seduta alla scrivania, mentre, con aria trionfante, già brinda con lo champagne: le manca solo la firma di Werner perché il suo successo sia completo.Ancora una volta, si rivela determinante il sostegno morale di Julia e Frederick, forte dell’amore della sua donna, pensa alla contromossa per salvare la fabbrica e lasciare Annabelle con un palmo di naso.
Silke arriva in clinica, dove ha preso appuntamento con il ginecologo: mentre attende il proprio turno, guarda le signore col pancione che si trovano lì e la volontà di interrompere la gravidanza comincia a vacillare…Ancora in tempo a cambiare idea, Silke scappa via, mentre l’inseparabile Andreas, stupito, le corre dietro.
Nella stessa clinica, poco dopo, sopraggiunge Marie, che non ha potuto dire di no a Patrizia, offertasi di accompagnarla.Dopo averla rassicurata che si tratta esclusivamente di un banale controllo di routine, Marie riesce a convincerla ad attendere in sala d’aspetto, mentre si sottopone alla visita medica.Il ginecologo, dopo aver ascoltato il problema che affligge la sua paziente, le prescrive delle speciali preparazioni ormonali, che assicurano una elevata probabilità di rimanere incinta.Alquanto rincuorata, Marie esce dallo studio e a Patrizia, che le và incontro, chiedendole come sia andata, risponde che è tutto a posto e che il medico le ha prescritto solo qualche vitamina ricostituente.Intanto, il medico chiama ad alta voce il nome della paziente successiva, che, però, sembra non esserci:“Nessuno ha visto la signora Mertens?”Patrizia e Marie sgranano gli occhi: possibile che si tratti di Silke?
Nello stesso istante, al Cosy, Andreas ascolta con approvazione la nuova decisione dell’amica, che, con lo sguardo più luminoso che mai, si dice fermamente intenzionata a tenere il bambino.
Da quando ha scoperto che la madre le ha mentito, Julia non ha ancora avuto l’opportunità di chiarirsi con lei. L’occasione non tarda, però, a presentarsi: Christa, non sapendo assolutamente nulla del ricovero d’urgenza di Werner Gravenberg, viene colta in fallo e, non sapendo cosa dire, messa alle strette da Julia, le si sottrae, uscendo di casa per andare a rifugiarsi presso Tobias.
Mentre Werner, sforzandosi di seguire la dieta ferrea prescrittagli dai medici in ospedale, si sta sbucciando una mela, entra nella stanzetta Annabelle, accompagnata da tanto di notaio, con i documenti da fargli firmare.Impugnata la penna, Werner le domanda cosa sarà del figlio e lei malignamente risponde che potrà sempre tornarsene in Sud Africa!Figurarsi la sorpresa di Annabelle, quando, proprio un attimo prima che Werner firmi, si vede presentare sulla porta Frederick con in mano un contratto di acquisto, la risoluzione a tutti i problemi….